giocare

il mio nuovo blog

Posts Tagged ‘cellule staminali

Stanford University ricerca sulle cellule staminali

leave a comment »

La Stanford University ha approvato la creazione di quello che ufficialmente si ritene sia il primo programma scientifico di dottorato in cellule staminali, primo non solo in Usa ma forse nel mondo. Questo dottorato in biologia e medicina rigenerativa delle cellule staminali, e’ anche il primo programma interdisciplinare creato negli ultimi anni da una Scuola di medicina.

Il fatto che le universita’ sono molto restie a creare nuovi programmi di dottorato, e’ sintomatico dell’importanza della rice4rca sulel cellule staminali nell’ambito della scienza biomedica. Il Senato dell’Universita’ lo ha approvato all’unanimita nel suo incontro dello scorso 28 aprile, un programma che dura cinque anni.

Fonte: ADUC

Written by giocare71

10 Maggio 2011 at 15:24

Cellule staminali: Staminali e bronchiolite obliterante

leave a comment »

Un nuovo strumento diagnostico potra’ aiutare a individuare in anticipo la sindrome della brionchiolite obliterante (BOS) in pazienti che abbiano avuto un trapianto. Cosi’ fa sapere la rivista American Journal of Respiratory and Critical Care Medicine.

Un trapianto di polmoni e’ un’opportunita’ di sopravvivenza, ma alcune persone dopo l’intervento possono manifesta la BOS, con cicatrici nel tessuto polmonare e danni alle capacita’ respiratorie.

La BOS e’ una delle principali cause di morte tra quelli che sopravvivono un anno ad un trapianto polmonare e piu’ della meta’ la sviluppa prima di cinque anno dopo l’intervento.

Secondo Vibha Lama, della Scuola di Medicina dell’Universita’ del Michigan, i pazienti con un alto numero di cellule staminali sei mesi dopo il trapianto hanno un rischio maggiore di sviluppare la BOS rispetto ad altri con minor numero di queste cellule.
“Il nostro studio fornisce la prima indicazione su come queste cellule siano un biomarcatore per la diagnostica del BOS”, dice la ricercatrice.

Staminali e bronchiolite obliterante

Written by giocare71

11 gennaio 2011 at 16:50

Cellule staminali: Genitori dal giudice per consentire prelievo e uso dal padre

leave a comment »

Cellule staminali: Genitori dal giudice per consentire prelievo e uso dal padre.

Due genitori si sono rivolti al giudice del Tribunale di Venezia per ottenere che la loro figlia di sei mesi, affetta da una grave malattia neurologica, l’atrofia muscolare spinale, che rischia di farla morire tra qualche mese, venga curata a Trieste all’Istituto infantile Burlo Garofalo. Nell’ospedale, come riporta la Nuova Venezia, opera Mario Andolini, che sta sperimentando una cura con le cellule staminali che avrebbe gia’ dato buoni risultati.

Ma la legge italiana la vieta e per questo l’istituto triestino si e’ opposto alla richiesta.

I due genitori di Mestre, assistiti dai loro legali, hanno chiesto al giudice Paola Ferretti di permettere ad Andolini di curare la piccola con le cellule staminali prelevate dal padre. Alla fine il giudice ha rinviato l’udienza al 5 gennaio prossimo per appurare se l’iter possa andare avanti.Nel corso dell’udienza, il direttore sanitario triestino si era detto disponibile a far ricoverare la bimba nell’istituto e a effettuare l’intervento con le cellule staminali del padre, che pero’ dovrebbero essere prelevate e coltivate all’ospedale San Gerardo di Monza, uno dei centri italiani autorizzati dal Ministero della salute a effettuare questa pratica

ADUC


Written by giocare71

10 gennaio 2011 at 11:11

Pubblicato su medicina

Tagged with ,

Cellule staminali terapia delle tendiniti

leave a comment »

Sulla rivista “The American Journal of Sports Medicine” il dr. Haron Obaid di Toronto e’ arrivato alla conclusione che la via delle cellule staminali contro la tendinite cronica e’ interessante.

Ricordando vari tipi di cellule staminali, mette in evidenza quelle mesenchimali impiantate in gran numero in un tessuto dove sono gia’ presenti in tempi normali ma in piccola quantita’.

Il tendine e’ una struttura ipocellulare e ipovascolare che guarisce lentamente, le fibre del tendine sono abitualmente riparate attraverso un tessuto fibroso che non presenta le proprieta’ strutturali e funzionali del normale tendine originale: il tessuto cicatrizzato e’ meno elastico e meno resistente rispetto a quello normale. Una situazione che aumenta la recidiva di lesioni.

Il trattamento di queste condizioni e’ quindi una vera sfida, soprattutto perche’ i trattamenti attuali come riposo, onde d’urto, fisioterapia, grattarsi… non danno ancora soddisfazione completa. Idealmente i nuovi trattamenti dovrebbero rigenerare i tendini. Inizialmente, l’ipotesi che permetteva di spiegare la riparazione dei tessuti dopo un trattamento con cellule staminali era la loro differenziazione in cellule del tessuto leso e la ripopolazione dell’organo attraverso queste cellule.
Ora, il flebile successo del trapianto e la scarsa sopravvivenza delle cellule dopo l’impianto, la rapidita’ con cui si manifestano gli effetti benefici e il fatto che un miglioramento della funzione organica e della lesione possono essere riprodotti grazie all’uso di un mezzo senza cellule ma che contiene delle staminali, contraddice questa ipotesi e suggerisce l’intervento di fattori paracrini. Le citochine prodotte dalle cellule staminali saranno anche responsabili dell’aumento dell’angiogenesi, della modulazione immunitaria, di una azione anti-apoptotici e dell’autoguida o homing, che corrisponde alla propreita’ delle cellule di migrare specificamente verso un tessuto leso e di differenziarsi.

In conclusione, una tecnica promettente, mai cui contorni devono ancora essere specificati con maggiore precisione per essere poi utilizzata in vasta scala.

Cellule staminali come terapia delle tendiniti

Written by giocare71

5 gennaio 2011 at 11:37

Malattia di Crohn: dimostrata la potenzialità terapeutica delle cellule staminali

leave a comment »

Ricercatori del Banco Andaluz de Celulas madres e dell’Instituto de Parasitología y Biomedicina López Neyra (CSIC) con sede a Malaga, hanno fatto progressi nelle ricerche cellulari e nello studio del comportamento delle cellule staminali in un tipo di patologia autoimmune, la malattia di Crohn.

Il lavoro, pubblicato sulla rivista “Stem Cell”, e’ stato condotto in maniera congiunta dai dottori Pablo Menéndenz (Banco Andaluz) e Mario Delgado (Istituto di Parasitologia).

Un progetto che si basa su un’analisi sia in vitro che dal vivo comportamento delle cellule staminali mesenchimali, ottenute a partire da cellule staminali embrionali umane Le cellule mesenchimali sono quelle che, in quanto multipotenti, possono differenziarsi in diversi tipi di tessuto come grasso, muscolo, cartilagine o osso.
Nonostante queste cellule si trovano in diversi tessuti come il midollo osseo, sangue periferico, cordone ombelicale e nel grasso del corpo, i ricercatori le hanno ottenute da cellule embrionali umane, per controllare se le loro capacita’ di proteggere contro la malattia siano simili alla capacita’ dimostrata dalle cellule staminali mesenchimali del grasso corporeo.

I risultati della ricerca dimostrano che queste cellule derivate dalle embrionali umane, cosi’ come quelle derivate dal cordone ombelicale, mantengono una proprieta’ biologica e immunologica molto simile a quella ottenuta dalle cellule del grasso corporeo, le uniche che abbiano mostrato potenzialita’ terapeutica.

I ricercatori hanno concluso che queste cellule sono perfettamente capaci di invertire il processo della patologia in quantita’ identica ai casi trattati con le cellule mesenchimali ottenute mediante l’estrazione dal tessuto adiposo.

Secondo gli esperti non sono ancora pronti per l’uso, e quindi continueranno con le ricerche per conoscere maggiori dettagli.

Si tratta del primo lavoro in cui si ottengono cellule staminali mesenchimali a partire da cellule staminali embrionali che funzionano dal vivo e in modo specifico in una malattia autoimmune come quella di Crohn.

ADUC

Written by giocare71

24 dicembre 2010 at 16:36

Pubblicato su medicina

Tagged with ,