Dal fumetto alla realtà: una lunga Storia

I fumetti hanno sempre appassionato ragazzi di ogni età. In realtà, la loro storia comincia negli anni ’50 nel mondo occidentale, subito dopo la seconda guerra mondiale. Il primo fu Superman, che in breve tempo divenne protagonista di un programma radiofonico in un mondo che allora aveva solo la radio.

Il Presidente Kennedy si era reso conto della furia cieca che, nello stesso periodo, era rappresentata dal Ku Klux Klan, un’associazione mafiosa che imperversava da dopo Lincoln e che auspicava il ritorno allo schiavismo dei cittadini americani di colore, nonostante un secolo dalle guerre di Secessione. Interrogando direttamente un governatore di quelle zone (che restò muto e diede uno sguardo di sfida al Presidente, quando questi lo interrogò sull’organizzazione criminale), Kennedy si rese conto del potere sempre più forte dell’associazione razzista e decise di far intervenire i creatori di Superman.

Kennedy raccontò le frasi utilizzate dal clan (che aveva scoperto prima della sua candidatura come infiltrato) e tutti gli avvenimenti di cui era venuto a conoscenza attraverso i servizi segreti. Con tutto questo materiale, i produttori di Superman crearono diverse puntate dove Superman affrontava degli uomini in nero (simili nel vocabolario al Ku Klux Klan un po’ ridicolizzato dal fumetto) e li sconfiggeva. La popolarità del supereroe era tale che il personaggio fantastico riuscì a togliere sempre più affiliati all’associazione criminale, che cessò così di esistere.

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Annarita Faggioni

ES CO in EState a COmo

ES CO è il brand creato dall’Assessorato alla Cultura per rendere riconoscibile l’estate di Como e invogliare cittadini e turisti a vivere le serate all’aria aperta tra spettacoli di qualità che accontentano tutti i gusti.

Dal 21 giugno all’11 settembre, da piazza Cavour a palazzo Cernessi, strade e piazze cittadine diventano il palcoscenico di oltre 100 eventi da non perdere! Dai concerti agli spettacoli teatrali, dal cinema sotto le stelle alle mostre d’arte.

Già la grafica che accompagna l’edizione 2011 è arte! Le raffinate donne disegnate dalla giovane artista comasca Evelina Floris si collegano idealmente alle atmosfere Belle époque della mostra ospitata quest’anno a Villa Olmo.

Gioiello di architettura neoclassica, incastonato tra un giardino all’italiana che si affaccia sul lago e un parco all’inglese, la villa ospita la mostra Boldini e la Belle époque. Un’esposizione che racconta l’epoca felice a cavallo tra Otto e Novecento, in cui l’Europa conobbe un eccezionale risveglio scientifico e culturale. La joie de vivre, la fiducia entusiastica nel futuro che già si palesava nelle straordinarie innovazioni del presente. Una mostra che, oltre alle normali visite guidate e non, è fruibile il venerdì sera per l’happy hour che inizia con una visita guidata e continua con l’aperitivo all’Été bar nel giardino antistante la villa.

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Marta Livaccari

Il wi-fi è pericoloso?

Il wi-fi è il sistema più moderno per utilizzare la rete Internet. Molti hanno un sistema wi-fi integrato in casa, sia attraverso modem che attraverso chiavetta (anche se lì le impostazioni sono decisamente diverse).

Il wi-fi non sarà pericoloso? E’ la domanda che si pongono tutti gli Italiani che decidono di connettersi ad Internet, visto che la rete locale (nota con la dicitura LAN) in Italia è lentissima, se non inesistente. L’Organizzazione Mondiale della Sanità non ha rivelato una connessione sufficiente tra radiofrequenza, elettrosmog e rischi per la salute, ma l’allarme è giustificato, in quanto la stessa Organizzazione dà al wi-fi un livello di allerta notevole. In una parola, c’è da stare attenti ed è necessario non abusare dello strumento informatico.

Pur non riscontrando una connessione diretta, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, quindi, chiede un uso oculato. Cosa fa l’Europa? L’Europa rispetta questi limiti come se la connessione tra radiofrequenza e malattie fossero un dato ampiamente comprovato dalla scienza. Infatti, ad esempio, le scuole inglesi (dalle elementari fino all’università) non utilizzano la rete wi-fi all’interno dell’istituto, ma consentono agli studenti di accedere alla rete LAN completamente gratis.

In Italia, invece, basta un’autocertificazione che attesti che le frequenze rispettano i parametri (dove le rivelazioni devono essere fatte da chi è controllato, lasciamo immaginare al lettore con quali conseguenze) per installare un’ulteriore antenna. Ad una madre che, nel lontano 2003, denunciò la scuola perché le radiofrequenze avevano causato grandissimi problemi al figlio, ma la risposta fu chiara: la legge Gasparri consentiva la rete wi-fi e la consentiva anche dove c’erano i degenti degli ospedali. Per questo la denuncia non ebbe nessun esito (come a dire che per quel bambino erano fatti suoi, meraviglie tutte italiane).

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Annarita Faggioni

Accordo tra Confindustra e sindacati

Le parti sociali hanno raggiunto oggi un accordo storico per superare la crisi finanziaria. Più volte la Marcegaglia aveva parlato dal suo pulpito di crisi irreversibile, di nessun piano politico a favore delle imprese, di come l’Italia fosse indietro rispetto all’Europa in termini di sviluppo e di crescita.

Il più delle volte, però, i suoi appelli sono rimasti inascoltati e più di una volta si è discusso sulla morale della persona Marcegaglia, non potendo scalfire la professionalità della presidente di Confindustria.

Non trovando riscontro nel Governo, la Marcegaglia ha creato, dopo sei ore di lunghissimo colloquio, un’intesa con i maggiori sindacati del Paese: Cgil, Cisl e Uil.

L’unica contraria all’impresa è stata la Fiom, che vuole vederci chiaro e porre l’attenzione su situazioni a rischio, come Pomigliano e Mirafiori. Infatti, queste situazioni, come quella del dubbio atteggiamento di Marchionne con la Chrystler, lasciano sperare molto poco.

Per esempio, a Pomigliano, per conservare il proprio posto di lavoro, i lavoratori sono stati costretti ad accettare l’accordo dell’azienda, con orari di lavoro pesantissimi.

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Annarita Faggioni

BTicino rinnova la partecipazione a Home and Building 2011

Home and Building Mostra Convegno Internazionale della Domotica e Building Technologies, l’appuntamento più atteso e specifico per gli specialisti di sistemi e componenti per l’automazione domestica e degli edifici, torna a Verona il 25 e 26 ottobre con importanti protagonisti.

Alla terza edizione della mostra di settore, segnaliamo anche la partecipazione di BTicino.

Fondata a Varese nel primissimo dopoguerra, BTicino è storicamente una delle aziende italiane ad aver fatto dell’innovazione il cardine del proprio sviluppo. Questo nel tempo le ha permesso di intuire fattori decisivi per l’evoluzione del progetto elettrico e domotico, e di anticiparne tra le prime nel mondo l’applicazione su scala industriale.

BTicino partecipa alla mostra convegno di Verona per entrare in contatto diretto con gli operatori del mercato e presentare, grazie anche a momenti di approfondimento, le migliori applicazioni e le più importanti soluzioni tecnologiche nel campo della domotica e della building automation, orientate all’efficienza energetica ed alla qualità funzionale ed abitativa degli edifici.

L’azienda, capofila del Gruppo Legrand in Italia, è oggi fra i più importanti produttori mondiali del settore delle apparecchiature elettriche in bassa tensione per il residenziale, il terziario e l’industria.

Con la sua formula innovativa, Home and Building è un’occasione privilegiata per tutti i professionisti che vogliono aggiornarsi sulle tendenze del mercato, conoscere le novità normative e le più avanzate soluzioni nel campo della domotica e dell’edificio intelligente, entrare in contatto con i migliori attori del settore e sviluppare business.

 

EIOM Ente Italiano Organizzazione Mostre
BTicino rinnova la partecipazione a Home and Building 2011